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lunedì 31 gennaio 2011

Primo colloquio e gestione dello stress

Il primo colloquio per chi è alla ricerca di lavoro è una situazione decisamente stressante. Abbiamo risposto ad un annuncio di lavoro e dopo avere inviato il nostro curriculum dobbiamo riuscire a vandere le nostre conoscenze e compentenze a qualcuno che ci vede per la prima volta. Come fiacciamo a presentarci nel giro di pochi minuti? Quanto tempo mi verrà concesso? Ma che domande mi faranno?

Innanzitutto state calmi, nessuno vi metterà su una graticola ad arrostire, cercheranno più che altro di capire chi siete, che studi avete fatto, le vostre esperienze e di capire se c'e' coerenza tra quello che raccontate ed il vostro curriculum. Infatti, proprio il curriculum è il primo contatto con il selezionatore, non dobbiamo quindi inventare cose che non sappiamo od esperienze particolare, ma neanche ridurre il tutto a poche righe. In questo il Curriculum in Formato Europass ci guida nella compilazione ed alcui siti ci permettono, come www.facecv.it di compilarlo direttamente online per poi stamparlo come file pdf ed inviarlo alle aziende.

Tornando al colloquio, il selezionatore ha in mano il vostro curriculum, vi farà delle domande su informazioni che ha letto sul vostro cv. Quindi, prima di inviare un curriculum cercate di studiarlo e farlo vostro, anche se lo avete compilato con l'aiuto di qualcuno.

Alla base di tutto comunque restate calmi, respirate e riflettete prima di rispondere, il selezionatore deve capire se siete la persona adatta per ricoprire un determinato ruolo. Dategli tutti gli elementi necessari sia a livello di comunicazione verbale che NON verbale e tenete presente che oltre il 90% della comunicazione passa attrverso il NON verbale, ovvero il tono della voce, come gestiamo gli spazi, come gestiamo la nostra fisicità. Possiamo quindi allenarci, come se dovessimo fare un discorso in pubblico evitando di: stritolarsi le mani, guardare il soffitto, saltare sulla sedia dal nervoso e soprattutto utilizzare degli intercalare dovuti all'imbarazzo tipo "heeeeeeeeee, mmmmmmmmhhhhh, siiiiiiiiiiiiii...." - sono tutti segnali che denotano il vostro nervosismo ed imbarazzo.

Non dovete dominare la scena e gli spazi ma prendetevi il vostro spazio senza dare fastidio, quando entrate nell'ufficio, toglietevi il capporto (soprattutto d'inverno), fuori ci sono 2 gradi ma dentro l'ufficio ce ne saranno 21 e con l'ansia che monta sembreranno 30, immaginate quindi come potrete sentirvi con un cappotto addosso? Vi sembrerà di essere in mezzo al sahara e vi sentirete ancora più imbarazzati.

Sono sempre piccoli gesti ed attenzioni che fanno la differenza e che portano alla scelta di un candidato o di un altro, voi non potete saperlo a priori, quindi siate voi stessi. Se siete stati chiamati per un colloquio, già questo è un segnale positivo.

venerdì 28 gennaio 2011

Primo colloquio e selezione del personale

Il processo di selezione, le modalità di colloquio e le logiche con cui le aziende o le società di selezione gestiscono i colloqui sono spesso misteriosi, o meglio lo sono per i non addetti ai lavoro e per i candidati che ne vivono solo un frammento.
Solitamente gli step sono:
- Definizione del profilo da ricercare
- Scelta del bacino di reclutamento
- Pubblicazione degli annunci
- Screening curricula
- Convocazione candidati
- Primo colloquio motivazionale
- Secondo colloquio di approfondimento
- Eventuale offerta ed inserimento
Quello che quindi deve fare il candidato è approcciare i colloqui nella maniera più serena e tranquilla possibile, sicuramente il premio in palio è importante ma la strada per ottenere un lavoro è lunga. Quindi inutile fingere, ovvero indossare la maschera del top manager se non lo si è, oppure rivendicare esperienze mai fatte. Come dicevo la strada è lunga, solitamente si fanno 2 o 3 colloqui, magari con persone diverse, per fingere bene dovremmo proprio costruirci una parte, essere degli attori nati. Ma poi, una volta ottenuto un posto per il quale abbiamo finto...saremo contenti?
Il consiglio è quello di essere il più naturali possibile, fingendo ci mettiamo da soli in difficoltà.
Ci sono poi dei tempi tecnici, spesso per completare una selezione, soprattutto nelle grandi aziende ci vogliono settimane.
Per quella che è la mia esperienza cercare lavoro è già di per se stesso un lavoro che richiede costanza e determinazione, come per qualsiasi progetto occorre definire un obiettivo da raggiuengere e non perdersi d'animo, tenendo sempre conto che in un periodo positivo il tempo medio per trovare un'occupazione è di 6 mesi, in periodi come quelli vissuti negli ultimi anni, si arriva anche a 12 mesi prima di trovare un'occupazione (sono ovviamente dati generici, bisognerebbe poi scendere nel dettaglio e valutare competenze ed area geografica). Un consiglio, per chi è alla ricerca della prima occupazione, di fare tanti colloqui alle volte anche quando il lavoro proposto non ci interessa al 100%, queste piccole esperienze ci aiuteranno a maturare e capire quello che realmente stiamo cercando e quello che ci può offrire il mercato.

FaceCV, Your Face Your CV

mercoledì 19 gennaio 2011

Ricerca ed Offerta di Lavoro - Quali sono i canali?

I canali di ricerca ed offerta di lavoro sono decisamente cambiati nel tempo. Anni fa pubblicavamo gli annunci di ricerca ed offerta di lavoro sulla carta stampata, li mettevamo nelle varie bacheche, chiedevamo agli amici e così via. Investivamo tempo e risorse, cercare il lavoro era ed è a tuttoggi un vero e proprio lavoro, solo che non ti pagano, anzi devi spendere dei soldi per sostenere i colloqui e ricercare le varie opportunità.
Oggi però a differenza di qualche anno fa abbiamo il web, c'e' ancora un po' di diffidenza nei confronti degli annunci pubblicati in questo mondo virtuale. I siti od i portali affidabili si contano sulle dita di una mano è importante quindi guardare chi c'e' dietro e cercare un elemento importante, in Italia chi fa ricerca e selezione del personale deve avere una autorizzazione da parte del Ministero del Lavoro, non tutti i portali e le società che fanno ricerca e selezione hanno questa autorizzazione, fate attenzione a chi si improvvisa, il lavoro è una cosa seria.
Ritornando ai canali di ricerca, il web nei prossimi anni diventerà il canale principale di ricerca ed offerta di lavoro, gli strumenti attuali ci permettono infatti di sostenere test, presentare cv in vari formati, allegare file, video presentazioni ed addirittura colloqui online a costi irrisori.
Grazie al web posso rispondere, senza neanche spendere i costi del francobollo (oramai lo abbiamo dimenticato ma...una volta, neanche tanto tempo fa c'era un tempo in cui il curriculum veniva stampato e spedito via posta ordinaria con francobollo leccato ed appiccicato alla busta), posso sostenere colloqui grazie all'utilizzo della web cam senza spostarmi da casa. Sicuramente ci sarà poi il momento in cui bisognerà presentarsi in azienda, ma volete mettere la comodità e l'economicità di sostenere un colloquio a Roma, Torino, Milano e Tararanto senza muoversi dalla propria stanza!
Altro che lingue come moltiplicatore di opportunità di lavoro, il web ci apre l'opportunità di presentarci in città o paesi dove non siamo mai stati o per cui sostenere il colloquio ci sarebbe costato ore e soldi.
FaceCV, Your Face Your CV

martedì 18 gennaio 2011

Infortuni sul lavoro

Infortuni sul Lavoro - dai numeri tratti da "l'impresa" (n°12 dicembre 2010) sulla base delle rilevazioni statistiche INAIL dicono che gli incidenti sul lavoro sono in diminuzione.

Resta da fare una considerazione: ma sono diminuiti gli incidenti in rapporto alla produzione oppure la situazione di crisi protrattasi a tutt'oggi ha contribuito ad abbassare il livello degli infortuni sul lavoro?

Sicuramente a livello nazionale c'e' una crescente consapevolezza della sicurezza sul lavoro ed anche un inasprimento delle pene, ma è probabile che il trend così positivo legato alla diminuzione degli infortuni sia anche legato alla diminuzione della produzione ed alla conseguente esposizione a situazioni pericolose per i lavoratori.

Sperando quindi nella tanto auspicata ripresa economica bisognerà tornare a prendere in considerazione i dati nel biennio 2010-2011.

Infortuni per settori di attività


INFORTUNI 2008
  • Trasporti 68.466
  • Commercio 76.696
  • Manifatturiera 192.478
  • Costruzioni 93.546

INFORTUNI 2009
  • Trasporti 59.903
  • Commercio 69.737
  • Manifatturiera 146.058
  • Costruzioni 78.436

lunedì 17 gennaio 2011

La conoscenza delle lingue come moltiplicatore di opportunità

Siamo in Europa e sempre più spesso nella ricerca del lavoro ci scontriamo con la realtà di aziende che ricercano una ottima conoscenza della lingua inglese o francese od ancora tedesco.
Purtroppo o per fortuna la lingua inglese sta diventando un must, bisogna conoscerla, punto. Viene richiesta per qualsiasi posizione ricercata anche quando non necessaria, non si sa mai. 
Le aziende che infatti in questi anni di crisi sono rimaste sul mercato è perchè hanno, in molti casi, saputo aprirsi a nuovi mercati ed opportunità.
Lo stesso vale per i lavoratori, più lingue parliamo più opportunità di lavoro troveremo.
Se l'inglese è dato per scontato, allora dovremo parlare anche francese e magari tedesco...ovviamente c'e' chi è più portato e chi meno, ma resta, dal mio punto di vista inequivocabile che la conoscenza delle lingue in un mercato globalizzato aumenta le opportunità di lavoro.
In molti casi diventano anche la discriminante per essere scelti o meno, infatti un'azienda che pur non avendo bisogno di una persona con competenze linguistiche, trovandosi di fronte alla scelta tra una persona che parla solo italiano ed una che parla italiano + un'altra lingua a parità di capacità tecniche e motivazionali sceglierà quest'ultima.
Alcune aziende pubblicano direttamente le loro ricerche di lavoro in lingua, così da selezionare sin dall'inizio l'accesso delle candidature.

venerdì 14 gennaio 2011

Curriculum Vitae e Standard Europass

 da facecv.it: crea il tuo cv

Che cosa è

Il Curriculum Vitae Europass (ex Curriculum Vitae Europeo) è un modello standardizzato che offre ai candidati la possibilità di presentare in modo chiaro e completo l'insieme delle informazioni relative alle proprie qualifiche e competenze. Consente di uniformare la presentazione di titoli di studio, esperienze lavorative e competenze individuali.
Il Curriculum Vitae Europass fornisce informazioni su:
  • dati personali
  • competenze linguistiche
  • esperienze lavorative
  • percorsi di istruzione e formazione
  • competenze personali sviluppate anche al di fuori di percorsi formativi di tipo tradizionale
Prima di iniziare a scrivere il Curriculum secondo il formato Europass ti consigliamo di:
  • leggere attentamente tutti i campi che il curriculum chiede di riempire
  • redigere con cura il testo
  • compilare le sezioni del curriculum rispettando l'ordine proposto, tenendo presente che non è necessario riempire tutti i campi
  • essere chiari e concisi. Usa frasi brevi e concentrati sugli aspetti principali della tua formazione ed esperienza professionale. Spiega eventuali interruzioni durante i tuoi studi o la tua carriera
  • mettere in risalto le esperienze o le competenze che ritieni possano maggiormente interessare il destinatario del curriculum e di personalizzare il curriculum a seconda delle esigenze. Prima di inviare il CV ad un datore di lavoro, controlla che corrisponda al profilo richiesto.
  • ripensare alle tue esperienze di vita e di lavoro, concentrandoti su quelle più significative per evidenziare le tue personali competenze
  • concentrarti sui punti essenziali, chi lo legge vuole cogliere immediatamente le informazioni che più gli interessano

Promuovere se stessi, ovvero il "Self Marketing"

da facecv.it: Self Marketing

Self-promotion

Consideriamo noi stessi come un "prodotto di successo". Ecco alcune strategie per impostare la nostra carriera nel migliore dei modi. Per vincere l'incontro col mercato del lavoro bisogna con-vincere, cioè vincere insieme. Se intravediamo l'interesse comune tra noi e l'azienda, il gioco è fatto.

Product

Il prodotto siamo noi, per questo è necessario avere caratteristiche personali uniche e ben rilevabili. Se non sappiamo chi siamo e cosa vogliamo, saremo confondibili con milioni di altri candidati.

Price

Ovvero, quanto valiamo sul mercato. Il nostro potere contrattuale dipende da diverse variabili:
  • capacità,
  • potenzialità,
  • mercato delle retribuzioni,
  • stipendio attuale,
  • difficoltà a reperire persone con le nostre competenze,
  • politica retributiva dell'azienda,
  • nostra fretta di trovare un posto.
In genere, se si cambia azienda ma non professione, si può considerare ragionevole un incremento di stipendio del 10/20%; se invece intendiamo cambiare attività, il riferimento non vale.

Distribution

Quali canali attivare per contattare le realtà che potrebbero aver bisogno della nostra professionalità? Sia che cerchiamo su internet sia che ci rivolgiamo a Società di Selezione, consultiamo annunci o albi professionali, è importante avere ben chiare le nostre priorità:
  • vogliamo lavorare vicino a casa?
  • accettiamo i trasferimenti?
  • c'è una zona geografica più interessante per il lavoro che vogliamo fare?
I canali di ricerca variano a seconda del ruolo che cerchiamo e dell'anzianità: mentre un giovane può cercare "a tappeto", un professionista affermato si rivolgerà più facilmente a società di selezione o sfrutterà le conoscenze accumulate in anni di carriera.

Promotion

Non basta avere una storia interessante da raccontare, bisogna che chi l'ascolta la trovi interessante. Il nostro modo di proporci deve perciò variare a seconda delle circostanze; per questo è sempre bene preparare un CV specifico creato "su misura" per la selezione. È opportuno non sparire dalla circolazione. Ogni qualvolta cambiamo posto o posizione, informiamo il nostro network: basta una e-mail o un biglietto d'auguri (se è stagione) con i nuovi dati in calce.

Video Colloquio - Come Prepararsi

da facecv.it: come prepararsi per un video colloquio

Video Colloquio - Come prepararsi: Grazie alla tecnologia FaceCV, al vostro computer e alla vostra webcam, fare un colloquio via web non è poi così diverso che dal vivo. Oltre quindi a considerare i nostri suggerimenti per il colloquio, ti invitiamo a seguire questi importanti consigli:
  • Scegli una stanza adeguata, silenziosa e illuminata e assicurati di essere solo.
  • Verifica la tua connessione internet, il funzionamento di webcam e audio.
  • Esegui il test di verifica per il video colloquio.
  • Sistema la webcam in modo che ti inquadri a mezzo busto e assicurati avere sullo sfondo una parete chiara e "pulita".
  • Spegni il cellulare e se possibile allontanati dal telefono di casa.
  • Connettiti 5 minuti prima dell'orario stabilito.
  • Presentati in maniera ordinata nell'abbigliamento e nell'aspetto; anche se il video-colloquio è un incontro a distanza dovete fare un'ottima PRIMA IMPRESSIONE !

Diffamare il capo sui social network è causa di licenziamento

da Italia Oggi del 27 dicembre 2010

"Le prime pronunce estere e l'orientamento sulle affermazioni fatte dai dipendenti sui muri virtuali - Facebook - aziende è amore - odio" questo è quello che titola Italia Oggi in un articolo di Antonino d'Anna, viene quindi considerato che il decoro delle persone è un principio imprenscindibile e perciò valido anche su Facebook e tutti i social network o "muri virtuali".

Soprattutto per chi è alla ricerca di lavoro, il suggerimento è quello di rivedere quella che è la vostra "identità online", sempre più Recruiter cercano informazioni relative ai candidati sul web ed in particolare propio nei principali social network.

giovedì 13 gennaio 2011

Come prepararsi per un colloquio

fonte facecv.it - come prepararsi per un colloquio 

Prima: come prepararsi

Ripercorrere la propria storia, per avere la memoria fresca su date e fatti.
È bene esercitarsi ad alta voce per esprimere le proprie esperienze in maniera chiara e concisa. Avere ben chiari i propri obiettivi professionali e di carriera.
Studiare bene la descrizione della posizione, in modo da sapere esattamente i propri punti di forza rispetto ad essa. E' cruciale saper valorizzare il proprio know how in relazione alle esigenze attuali dell'Azienda. Far luce su esigenze e vincoli, anche di natura personale.
Essere informati sull'Azienda e sul mercato di riferimento. E' opportuno conoscere le strategie ed i competitors, le opportunità e le minacce per il futuro dell'azienda. Raccogliere notizie sulla Società, gli articoli che appaiono sui giornali.
Avere una chiara idea delle responsabilità richieste dal lavoro in questione e dei prodotti e/o servizi offerti dall'Azienda. Usate la vostra rete di conoscenze e contatti per ottenere qualsiasi informazione utile.
Internet, inoltre, vi offre la possibilità di reperire una vasta gamma di dati e di notizie; questa attività di preparazione e ricerca vi permetterà di fare centro su ciò che il "potenziale" datore di lavoro sta cercando. Ipotizzare un'offerta economica adeguata.
Valutare come rispondere ad alcune classiche domande:
  • "Mi parli di lei" (carattere, motivazione, autovalutazione, formazione)
  • "Mi racconti le sue esperienze professionali"
  • "Qual è per lei il lavoro ideale?"
  • "Quali sono i suoi interessi?"
  • "Che progetti ha per il suo futuro? Dove si vede tra 5 anni?"
  • "Perché ha deciso di rivolgersi alla nostra azienda?"
  • "Quale pensa possa essere il suo contributo alla nostra azienda, se decidessimo di assumerla?"
  • "Quali aspetti le sono piaciuti di più e quali meno nel suo ultimo lavoro?"
  • "Qual e' stato il suo più importante contributo o successo in un progetto di lavoro?"
  • "Pensa di saper organizzare in maniera efficiente il suo lavoro? E quello dei suoi collaboratori?"
  • "Quali sono i suoi punti di forza? E di debolezza?"
  • "Perché vuole cambiare azienda?"
  • "Prego, faccia pure lei delle domande" (in questo caso è importante prepararsi 2 o 3 domande sulla strategia della società, in modo da dimostrare di aver compreso ruolo e le soluzioni che ricerca l'azienda)
  • "Quali sono i suoi progetti personali?"
  • "Quali sono i suoi progetti professionali?"
  • "Cosa spera dal suo prossimo lavoro?"
Un colloquio non si rifiuta mai: anche se non state cercando un nuovo lavoro e un selezionatore vi chiama, non rifiutate, potrà tornarvi utile un domani.

Durante: cosa fare e cosa evitare

Essere puntuali. Entrare nella stanza con sicurezza, guardando negli occhi l'interlocutore. Nella fase di warm up mostrarsi tranquilli, curiosi ed affidabili, cercando di stabilire una buona intesa con il selezionatore. L'intervistatore deve avere l'impressione di trovarsi di fronte la persona adatta per quella posizione!
La maggior parte dei selezionatori ricorda dopo l'incontro solo alcune caratteristiche di ogni candidato. Imparate quindi a parlare di voi in modo da focalizzare l'attenzione dell'intervistatore sulle vostre competenze specifiche. Questa tecnica vi porta ad analizzare le capacità che il selezionatore sta cercando tra i candidati. Poi illustrate i vostri cinque punti di forza, le vostre più efficaci attitudini per svolgere quel lavoro. Riassumete questi cinque punti in poche frasi che possano essere pronunciate in un minuto.
Nella fase centrale, quella di "esame", competenze e personalità saranno sondate a fondo ed è sicuro che affiori qualcosa di spiacevole. Il trucco sta nel non negare i propri punti deboli, ma nel riconoscerli giocando d'anticipo, dimostrando così di aver preso coscienza dei propri difetti e di aver messo in atto le contromosse necessarie. Essere trasparenti è molto meglio che camuffare o mentire sui propri errori, anche perché il selezionatore si sarà informato a sua volta.
"Le faccio un esempio" : quando vi è possibile iniziate a dare una risposta in questo modo. Fare esempi specifici dei risultati ottenuti e del metodo applicato per ottenerli. Può essere utile fare delle correlazioni tra situazioni del passato e quelle della società per cui ci si candida. Avere un atteggiamento sereno non significa perdere il controllo della situazione, instaurando un clima di eccessiva confidenza. Siate voi stessi, evitate gli atteggiamenti eccessivi, supponenti o seduttivi, così come le affermazioni troppo drastiche od originali.
Un atteggiamento positivo, concreto e propositivo è sempre apprezzato: meglio uno che si dà da fare senza tante parole che un gran teorico scansafatiche. Non subite il colloquio come un interrogatorio, siate loquaci ed interattivi.
Preparatevi delle domande: tutte le domande devono vertere sulle responsabilità riguardanti il lavoro e non sullo stipendio né sugli eventuali premi. Solo in questo modo avrete la possibilità di decidere se si tratta di una azienda per la quale vorreste lavorare. è anche un ottimo modo per impressionare favorevolmente il selezionatore con la vostra professionalità e con le vostre capacità organizzative. Molti selezionatori hanno notato che le domande poste dai candidati sono indubbiamente le più importanti fra tutte quelle poste nel corso del colloquio. Considerate che anche il vostro corpo e il vostro look comunicano.

Lauree "in" e "out"

da Panorama del 13 gennaio 2011

I titoli di studio più apprezzati sono:
  1. Ingegneria
  2. Economia
  3. Istituti Tecnici
  4. Matematica e Fisica
  5. Statistica

Quelli meno apprezzati invece sono:
  1. Lettere
  2. Sociologia
  3. Licei
  4. Scienza della Comunicazione
  5. Psicologia
  6. Scienze Politiche

le figure professionali che mancano sul mercato

Da un articolo su Panorama del 13 gennaio 2011 si legge che le figure professionali mancanti sono:

  1. ottici
  2. periti chimici
  3. medici per l'industria farmaceutica
  4. biotecnologi
  5. addetti all'accoglienza alberghiera
  6. farmacisti
  7. disegnatori tecnici
  8. ingegneri elettronici
  9. specialisti in scienze economiche
  10. tecnici settore logistica
  11. meccanici auto
  12. operai specializzati in settore costruzioni
  13. panettieri - pasticceri
  14. infermieri
  15. operatori settore beauty

le 10 professioni più richieste dalle aziende

Secondo una ricerca della HRC Academy le 10 professioni più richieste sono:

  1. ingegneri per l'ambiente e l'energia
  2. ingegneri di sistema
  3. ingegneri informatici
  4. ingegneri delle telecomunicazioni
  5. venditori
  6. esperti di marketing
  7. commerciali - business developer
  8. tecnici informatici
  9. redattori digitali
  10. specialisti in ricerca e sviluppo

mercoledì 12 gennaio 2011

facecv web cam recruitment - comunicato stampa


Cerchi lavoro? Mettici la faccia! Nasce FACECV, your face, your CV, il nuovo ed innovativo portale di ricerca lavoro e selezione on-line. Centinaia di interessanti proposte di lavoro direttamente on-line.

Nato in Italia sulla scia delle ultime tendenze internazionali, FACECV, your face, your CV (www.facecv.it), è il portale dedicato al video-recruitment.


FACECV, your face, your CV, è un nuovo sistema di ricerca lavoro e selezione on-line, il punto d’incontro per la ricerca e la selezione del personale, rapido ed efficace, studiato per far incontrare in modo immediato domanda ed offerta di lavoro, utilizzando in modo innovativo internet e webcam.


Plus unici e vantaggiosi: video presentazioni e video colloqui on-line che è possibile sostenere direttamente da casa o dal proprio ufficio, tutto in un’unica piattaforma.


Con FACECV, your face, your CV nasce un nuovo modello di ricerca del personale dove i candidati hanno la possibilità di presentarsi e di rispondere agli annunci inseriti dalle aziende, con il proprio bagaglio di esperienze e di ambizioni, ma anche con l’empatia favorita dalle video-presentazioni che permette di mettere in mostra le proprie doti comunicative.


Prima di realizzare la propria video-presentazione, rispondendo a una o più key questions proposte sul portale, il candidato ha la possibilità di progettare tutti gli aspetti del proprio percorso professionale. Un vero e proprio colloquio virtuale trasparente e diretto tra il candidato e l’azienda, grazie al quale si ha la possibilità di mettere in risalto gli elementi più significativi del proprio curriculum: il percorso di studio, le esperienze professionali, le conoscenze, le competenze e gli interessi più rilevanti per il tipo di offerta proposta. Il candidato potrà far risaltare i propri punti di forza tenendo presente che, in un colloquio di lavoro, si comunica anche con la presenza, con il linguaggio del corpo ed il tono della voce. FaceCV offre al candidato una presentazione “cucita su misura” che gli consente di esprimere tutte le sue potenzialità.


Non solo video presentazioni e video colloqui ma anche il classico curriculum vitae. FACECV, your face, your CV, propone infatti una sezione interamente dedicata a come scrivere nel modo più efficace il proprio curriculum vitae secondo gli standard Europass.


Inoltre, attraverso una sezione dedicata ai test forniti dalla Società Giunti O.S. Organizzazione Speciali, Azienda leader nel settore, sarà possibile mettere in luce caratteristiche personali, inclinazioni ed abilità per trovare l’opportunità di lavoro “tailor made” per il candidato.


Un plus ulteriore che FACECV, your face, your CV offre è la possibilità di fissare colloqui live direttamente da casa o dall’ufficio, tra candidati e aziende. Questo permette di evitare spostamenti, aumentare notevolmente il numero dei colloqui trovando la soluzione o l’opportunità giusta, abbattendo nello stesso tempo i costi dovuti a trasferte e riducendo l’impatto ambientale, grazie ad una riduzione dei consumi energetici. E’ un dato di fatto: più colloqui = più possibilità di trovare il lavoro giusto.


FaceCV, your face, your CV, è un marchio di proprietà di HR Network, una società autorizzata dal Ministero del Lavoro per l’attività di ricerca e selezione del personale.


FaceCV: il nuovo modo di proporsi alle aziende, una banca dati costantemente aggiornata con centinaia di annunci a cui potersi candidare, una nuova tecnologia indispensabile per porre le basi del proprio presente e per costruire il proprio futuro.